Il Sughero

IL SUGHERO:
DONO DI MADRE NATURA DA SALVAGUARDARE E DA NON SPRECARE!

Il sughero è un prodotto naturale dalle proprietà eccezionali e anche se non molto conosciuto dai contemporanei, utilizzato da migliaia di anni dall’uomo per isolare, sigillare, proteggere.
Nessun materiale artificiale di “moderna” concezione è stato collaudato nel tempo quanto il sughero, nei più disparati impieghi.
Questo materiale antico e sincero, è stato utilizzato dalla LIS per produrre pannelli isolanti in tempi non sospetti, nel 1968, quando nessun parlava di materiali biocompatibili (parola adesso usata da tutti, tante volte a sproposito) facendo una scelta coraggiosa e, a quel tempo, controcorrente. Quando il mondo dell’edilizia veniva invaso dalla chimica, dai materiali di derivazione petrolifera, quando le vecchie collaudate e sane tecnologie del buon costruire venivano abbandonate in nome di una non ben definita “modernità” e subordinando tutto ad un distorto concetto di economia, la LIS fece una scelta di campo alternativa, lavorando con pazienza e serietà, sviluppando ricerche tecnologiche, avendo sempre come riferimento non solo la qualità e le prestazioni del prodotto, ma anche la qualità della vita dell’uomo.

  • CARATTERISTICHE

Dopo un particolare trattamento di frantumazione e macinazione delle cortecce sugherose, i granuli di sughero, liberati dalle scorie porose e legnose, vengono posti in un forno a pressione e riscaldati ad una temperatura di circa 380°C, senza alcun contatto con l’aria. Sotto tale temperatura e pressione le resine naturali del sughero (tra cui la Suberina) cominciano a liquefarsi, spostandosi verso la superficie del granello, iniziando così quel processo naturale di agglomeramento e saldatura di granulo con granulo perfezionato successivamente da un trattamento di onde ad alla frequenza (brevetto LIS) ed infine compressi fortemente da una pressa idraulica che determina la struttura dell’agglomerato e la dimensione di ogni singolo pannello. Il tutto senza aggiunta di un qualsiasi additivo o legante artificiale. Il suddetto processo di lavorazione ha lo scopo primario di ottenere la stabilità dimensionale dei pannelli. Buona resistenza a compressione.

  • TRASPIRABILITÀ:

Tanto più un materiale è traspirante, tanto più bassa è la possibilità che si crei condensa sulla sua superficie. Il potere traspirante determina quindi una maggiore durabilità del prodotto, in quanto l’acqua che verrebbe a formarsi in prossimità della superficie del materiale, lo renderebbe soggetto a maggiori sbalzi termici e più facilmente deteriorabile. La traspirazione permette anche un migliore isolamento termico, infatti l’aria in condizioni stagnanti (cioè in assenza di convezione) è un buon isolante termico e acustico, ma perderebbe queste sue proprietà in presenza di acqua liquida, che invece presenta un elevato coefficiente di scambio termico.
Inoltre un alto potere traspirante del materiale favorisce il ricircolo di ossigeno tra l’ambiente esterno e l’oggetto in esame (ad esempio il luogo abitativo o un indumento).

  • CLASSIFICAZIONE 

Contrariamente a molti materiali isolanti chimico-sintetici il sughero non emana alcun gas tossico in caso d’incendio, non si scioglie e non cola.

UN’IDEA PROGETTUALE LIS: RECUPERO DEI TAPPI DI SUGHERO PER LA BIOEDILIZIA

Molti materiali oggi vengono riciclati ma poca attenzione trova il recupero del sughero perché considerato troppo dispendioso ed antieconomico.

Eppure in Italia ogni anno vengono gettati nella spazzatura 800 milioni di tappi di sughero, di cui oltre 100 milioni nel periodo natalizio e di fine d’anno per un valore commerciale di 2 milioni di euro circa!

Obiettivi:

  • ridurre i rifiuti indifferenziati
  • sviluppare l’industria del riciclo del sughero attraverso la raccolta diffusa sul territorio
  • dare nuovi impulsi alla filiera del sughero per innovativi impieghi di edilizia sostenibile
  • è un progetto di utilità sociale ed ambientale quindi, oltre al privato, l’invito a non disperdere questa risorsa è valido anche per le strutture aziendali, le strutture pubbliche, le scuole, le organizzazioni territoriali ed i centri di raccolta.